Archivio
Plurifonie e godimento vocale. Una conversazione con Adriana Cavarero
Nella sala Thierry Salmon dell’Arena del Sole di Bologna, la studiosa e curatrice di arti performative Piersandra Di Matteo, da anni interessata al rapporto tra scena contemporanea e ricerca vocale, incontra Adriana Cavarero, una delle più influenti interpreti del pensiero
Se non serve a educare, a cosa serve il patrimonio immateriale?
Il Patrimonio Culturale, si legge sulla pagina ufficiale di Unesco Italia, “non è solo monumenti e collezioni di oggetti ma anche tutte le tradizioni vive trasmesse dai nostri antenati: espressioni orali, incluso il linguaggio, arti dello spettacolo, pratiche sociali, riti
Ricordare tutto, non dimenticare nulla
“La mia memoria, signore, è come uno scarico di immondizie” dice Ireneo Funes, protagonista del lucente ed omonimo racconto di Borges. Funes ha l’incredibile capacità di ricordare ogni dettaglio, ogni crine della criniera del cavallo, ogni bolla della spuma del
Quale rapporto tra innovazione, mutualismo e cooperazione?
Quale rapporto esiste tra innovazione, mutualismo e cooperazione? Le ragioni alla base di questo interrogativo derivano sia da evidenze che da mancanze. Rispetto alle prime si moltiplicano iniziative, per quanto ancora sporadiche e limitate nonostante l’hype narrativo, che cercano di
Scrittori senza popolo (e senza classi)
Pubblichiamo un saggio di Filippo La Porta dall’ultimo numero di Parole-Chiave. Classi (Carocci), ringraziamo l’editore per la disponibilità «Sessant’anni di pace, e viverli tutti, sono una bella botta di culo. Ma quella che chiamiamo pace non fu altro che una
Miracoli a Milano. Carlo Orsi fotografo
Nel pomeriggio di venerdì 8 novembre 2024, mentre c’era lo sciopero dei mezzi e la gente era obbligata a camminare tra Palazzo Reale e San Babila, evitando la metropolitana, il centro di Milano, all’altezza dell’incrocio tra via Beccaria e corso
Immaginazioni di una rivolta
In Immaginazioni di una rivolta, Femminismi violenza e controllo sociale, appena pubblicato da Mimesis, il sociologo Pietro Saitta esplora le ricezioni sociali delle ultime ondate femministe e va alla ricerca dei punti di somiglianza – ovvero delle omologie – esistenti
Salvare la cosa pubblica. Intervista a Francesco Stoppa
Fresco di stampa, e quanto mai attuale, Salviamo la cosa pubblica. L’anima smarrita delle nostre istituzioni nasce da felice passo a due tra Paolo Gomarasca, professore universitario di filosofia morale, e Francesco Stoppa, analista lacaniano, docente alla scuola di filosofia
I grovigli del pianeta Caucaso
La diga di Enguri è la sosta naturale per chi viaggia da Zugdidi verso le valli dello Svaneti, regione montana del Caucaso settentrionale georgiano. Fermarsi è quasi obbligato, per sciogliere le tensioni accumulate su schiena e gambe, prendere aria nuova
Pippo Delbono. Guerra in Palestina
Pubblichiamo un estratto dal volume in questi giorni in libreria di Gianni Manzella, Delbono (Sossella editore). Come in un romanzo, il libro accompagna il lettore in un viaggio interiore dove racconti d’arte e di vita si intrecciano in maniera indissolubile.
Raimo, ovvero il problema di una nuova arte del parlare male del potere
Cristian Raimo è stato sospeso dall’insegnamento per tre mesi, con una decurtazione del 50% dello stipendio. L’impiego, nel corso di una festa di partito, di una citazione cinematografica dal nome evocativo (la “Morte Nera”), di verbi (“colpire”, per esempio) e
I ricchi hanno sempre ragione. Pastiglia post-elettorale
In monarchia sei governato da un idiota perché così ha voluto Dio. In democrazia sei governato da un idiota perché così hai voluto tu. A suo modo, è un progresso. E nel 2015, all’epoca della prima vittoria di Donad Trump,
Basaglia e la libertà
Pubblichiamo l’anticipazione di parte dell’intervento che Valeria Verdolini terrà l’8 novembre a Venezia al convegno Basaglia e la libertà: una eredità politica attuale. Sul muro di uno degli edifici che compongono l’ospedale triestino, sparpagliato nel parco di San Giovanni, si
Trump, Babele e la lingua dell’altro
Come si chiama una persona che parla più lingue? Un poliglotta. E una persona che parla due lingue? Un bilingue. E una persona che parla una sola lingua? Un americano. Guardando gli esiti delle elezioni statunitensi mi è tornata in
Norman Muller, Grande Elettore. Pastiglia elettorale n. 4
È il 4 novembre 2008, il giorno in cui si elegge il prossimo presidente degli Stati Uniti. Siamo a Bloomington, nello stato dell’Indiana. Il signor Norman Muller, commesso di un supermercato, è nervoso perché proprio l’Indiana sarà lo stato in
Conto alla rovescia per la chiusura di “A place to stay”
La figlia del mio scrittore preferito ha spiegato che “Come sarà poi sempre una sua caratteristica, prenderà il discorso alla larga, partirà dalla teoria, dalla fantasia, dal ‘nulla’ per arrivare, camuffato e truccato, a parlare di se stesso”: volendomi, io,